
Anche in questo periodo di incertezza e di quarantena, vogliamo continuare a parlare dei Castelli romani, per farvi compagnia e condividere con voi curiosità sul nostro territorio. Forza! #andràtuttobene
Oggi parliamo di Marco Tullio Cicerone e della sua Villa al Tuscolo, che nei suoi scritti viene più volte citata come fiore all’occhiello dei suoi possedimenti immobiliari. Questa villa era e rimase sempre la dimora preferita, come risulta dalle confessioni epistolari indirizzate all’amico Tito Pomponio Attico (110 – 32 a. C.) al quale scriveva: “adoro il mio ritiro di Tusculum, tanto che mi sento felice solo quando vado là” (Lettere ad Attico, 2, I, 6).

Nella foto: i resti al Tuscolo di quella che potrebbe essere stata tale costruzione (anche se non tutti sono d’accordo che si tratti proprio della dimora dell’oratore arpinate).